Visite di controllo nell’infanzia

Visite di controllo nell’infanzia

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Dall’inizio degli anni settanta esiste in Germania un catalogo di 8 visite di controllo (chiamate U1-U8), che vengono effettuate fra la nascita e gli 8 anni d’età. Alla fine degli anni ottanta è stata introdotta una 9° visita nel 5° anno d’età, e più recentemente si è aggiunta una visita U10 fra i 10 e i 13 anni. Le visite di controllo hanno lo scopo di riconoscere il più precocemente possibile eventuali disturbi nello sviluppo del bambino, ancora prima che se ne accorgano i genitori. Specialmente nei primi anni di vita è molto più semplice curare dei disturbi se la terapia viene iniziata in tempo utile piuttosto che con interventi successivi. Tutte queste visite prevedono uno schema di controllo prestabilito e possono essere fatte da qualsiasi pediatra, o anche da un medico generico. Lo schema standardizzato dovrebbe servire a differenziare in modo affidabile i reperti normali da quelli fuori dalla norma. Nel primo anno di vita vengono effettuate le visite U1-U6. Questo significa che le visite di controllo si svolgono a intervalli molto ravvicinati, dato che a quest’età il riconoscimento precoce delle malattie è molto efficace. I punti principali delle visite variano a seconda dell’età; naturalmente, nelle prime settimane di vita sono al centro dell’attenzione i processi d’adattamento alla vita extrauterina, mentre nei lattanti e nei bambini si esaminano in modo particolare le funzioni sensoriali e lo sviluppo motorio.

La prima visita di controllo (U1) subito dopo la nascita serve a riconoscere malattie o anomalie che richiedono un’azione immediata. La U2 fra i 3 e i 10 giorni di vita serve a esaminare dettagliatamente gli organi sensoriali, come occhi e orecchie, il sistema cardiocircolatorio e quello nervoso, che viene controllato in base a determinati riflessi e tipi di movimento. Questo esame comprende inoltre lo screening neonatale, in cui si fa ricorso a un esame del sangue per scoprire determinate malattie metaboliche, che non ostacolano lo sviluppo normale del bambino se trattate in tempo. Ciascuna delle visite successive si occupa di un aspetto diverso dello sviluppo. In ogni visita di controllo si misura l’altezza, il peso e la circonferenza cranica. I valori riscontrati vengono trascritti nel libretto giallo delle visite di controllo. A seconda dell’età, si fanno delle domande, per esempio, sullo sviluppo motorio, sul comportamento nei giochi o sui progressi nell’uso della parola. Si verifica inoltre se la protezione data dalle vaccinazioni è completa.

Le spese delle visite di controllo sono a carico delle casse mutua pubbliche. È opportuno far fare le visite di controllo al vostro bambino nel suo interesse. In tali occasioni, il vostro medico ha il tempo e l’opportunità di conoscere meglio voi e il vostro bambino ed è disponibile per rispondere alle vostre domande e chiarire eventuali preoccupazioni riguardanti il vostro bambino.

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